Un disco inedito di
Jimi Hendrix è una notizia da far tremare i polsi a tutti i rockfan. Una notizia che lascia anche un po’ scettici, perché Jimi, oltre ad essere
il più grande chitarrista di tutti i tempi, è anche quello più saccheggiato della storia (anche il papà e la sorella, che ne curano i diritti e l’eredità, continuano a ripubblicare album con curiosità e versioni alternative), proprio lui che nella sua breve vita autorizzò l’uscita di quattro soli dischi e di una manciata di singoli.
Così
sembra un miracolo l’uscita di
Valleys of Neptune, sarà nei negozi
venerdì 5 Marzo, che raccoglie 12 brani curati da Eddie Kramer, fidato ingegnere del suono e da sempre collaboratore di Hendrix. Alcuni già noti agli aficionados, d’accordo (ma completamente diversi e spesso più belli degli originali e soprattutto «curiosi», veri e non truffaldini). Un piccolo tesoro, un testamento inaspettato, anche per chi possiede il completissimo Box Set, con le ultime incisioni della Jimi Hendrix Experience, magnifico trio con Noel Redding al basso e Mitch Mitchell alla batteria (di lì a poco il chitarrista forma una specie di «orchestra», i Gipsy Sun & Rainbow, con cui si prepara a Woodstock).
Ecco i brani di “Valleys of Neptune registrati nel 1969, alcuni di questi titoli sono già conosciuti dai fan.
1)
Stone Free: la registrazione originale del 1966 della prima formazione dei Jimi Hendrix Experience è conosciuta come una delle canzoni firmate da Jimi. Nel Jimi Hendrix Experience Box Set del 2000 è presente una versione rifatta dal gruppo originale. Hendrix, Mitch Mitchell e Billy Cox hanno registrato questa versione, diversa, nel maggio 1969.
2)
Valleys of Neptune: il brano è stato registrato nel settembre 1969 e nel maggio 1970. La versione con la band al completo non è mai stata pubblicata prima. Un estratto di un demo di questa canzone con Hendrix e la sola presenza di Mitchell alla batteria e del percussionista Juma Sultan è stato incluso nell’album Lifelines pubblicato dalla Reprise/Polydor e rimasto sul mercato solo fra il 1990 ed il 1992.
3)
Bleeding Heart: la cover di un classico blues di Elmore James è completamente diversa da quelle apparse su South Saturn Delta e, originariamente, su War Heroes. La registrazione, effettuata nell’aprile 1969, non è mai stata pubblicata prima e vede protagonisti Jimi, Billy Cox ed il batterista Rocky Isaac.
4)
Hear My Train A Comin’: la versione elettrica e con la band al completo è diversa da quella famosa eseguita con la chitarra acustica a 12 corde che appariva nel documentario del 1973 Jimi Hendrix e del relativo album Jimi Hendrix: Blues.
5)
Mr. Bad Luck: come Valleys Of Neptune, una versione diversa di questa canzone faceva parte di Lifelines del 1990. Jimi avrebbe poi sviluppato questo brano come Look Over Yonder poi pubblicato in South Saturn Delta.
6)
Sunshine Of Your Love: il classico dei Cream, uno dei brani che il gruppo amava suonare dal vivo nel 1969 e che non è mai stato pubblicato prima.
7)
Lover Man: Jimi ha registrato molte versioni di questa canzone, comprese quelle incluse nel Jimi Hendrix Box Set e in South Saturn Delta. Questa è una versione completamente diversa registrata nel febbraio 1969.
8)
Ships Passing Through The Night: brano mai pubblicato prima e preso dall’ultima session della formazione originale dei Jimi Hendrix Experience del 14 aprile 1969.
9)
Fire/Red House: i due brani sono stati registrati dalla formazione originale degli Experience nella stessa session del febbraio 1969. Si tratta degli arrangiamenti che Jimi aveva dilatato per l’esecuzione sul palco, quindi non di ’takes’ alternativi rispetto alle registrazioni originali del 1967.
10)
Lullaby For The Summer/Crying Blue Rain: queste registrazioni dell’aprile 1969 della formazione originale dei Jimi Hendrix Experience non sono mai state pubblicate prima.
Il pozzo da cui attingere prima o poi esaurirà le sue scorte inedite, ma quello che ha lasciato ai fans di tutto il mondo è musica, e possiamo starne certi che, almeno quella, non muore mai.