IRAQ: poesia e democrazia.
Di ritorno dalle recenti elezioni politiche tenutesi a Baghdad il 7 marzo, il poeta iracheno sarà in Puglia nei prossimi giorni per presentare il suo libro “Addio bambino” - Poiesis editrice 2009 - e raccontare al pubblico il suo Iraq e la sua Baghdad, con gli occhi del ricordo ma anche del presente, vissuto durante i giorni delle ultime elezioni, e la speranza di un futuro diverso e migliore.
“È la separazione ad essere la vera protagonista della narrazione: non la naturale separazione dall’infanzia che interessa le esistenze normali di noi tutti, ma quella forzata, costretta dall’orrore della tortura, della deportazione, della guerra. Ed è da questa frattura che nasce il bisogno insopprimibile e ostinato di non separarsi dai ricordi, dai luoghi amati, dalla voce della madre che non smette di raccontare. Il narratore vive in un mondo speciale dal quale comincia a parlare attraverso la voce di un bambino che ascolta tutto e che tutto trattiene ricordando in seguito ogni particolare. Ricordare sembra essere l’unica medicina contro il mal d’esilio, antidoto alla malinconia, ma forse anche una segreta strategia, per riuscire a convincere il bambino della irreparabilità della separazione da un mondo al quale non si riesce più ad appartenere, per molte e diverse ragioni”.
Prefazione di ADDIO BAMBINO- Poiesis Editrice 2009
Ne parlano il poeta e scrittore iracheno
Jabbar Yassin Hussin
e il poeta e scrittore italiano
Giuseppe Goffredo
Programma previsto:
lunedi 15 marzo:
Martina Franca ore 15.00, incontro con gli studenti, Aula Magna Liceo Classico “Tito Livio”
martedì 16 marzo:
Zollino (Le) ore 11.00 Scuola Media Statale
Ore 19.00 Auditorium di Zollino
giovedì 18 marzo:
Copertino, ore 11.00 Scuola Media Statale
Montesano ore 19.00 Palazzo Bitonti
venerdì 19 marzo:
Bari Università di Lingue e Letterature straniere mattina ore 13.30
Bari, Villa Camilla- Caffè Gaudi, ore 18.00
Info: www.poiesiseditrice.it
080/4321032- lab.poiesiseditrice.it