Viareggio: al via la sesta edizione del Festival Gaber
VIAREGGIO: AL VIA LA SESTA EDIZIONE DEL FESTIVAL GABER. OSPITI BATTIATO, MORGAN, OXA, ROSSI, PAOLINI, TURCI, MARCO MORANDI, CACCIAPAGLIA, OBLIVION. CITTADINANZA ONORARIA A DALIA GABERSCIK
Al via la sesta edizione del Festival Gaber dalla cittadella del carnevale di viareggio il 23 e 24 luglio. Come sempre presentato da Enzo Iacchetti, quest'anno il festival vedra' esibirsi in omaggio a Gaber:
- Venerdì 23 Battiato, Morgan, Paola Turci, Marco Morandi e Roberto Cacciapaglia (con il brano Home scritto in occasione della tragedia ferroviaria dell'anno scorso).
- Sabato 24 Paolo Rossi, Marco Paolini, Anna Oxa, Oblivione Cacciapaglia.
"Torniamo a Viareggio per il settimo anno, contando lo Speciale per la nascita della Fondazione nel 2006, abbiamo dato vita a 16 serate che hanno visto esibirsi 64 ospiti per Giorgio Gaber" - racconta il presidente della Fondazione Gaber Paolo Dalbon - "con quest'anno saranno 69 i brani di Gaber eseguiti."
"Anche quest'anno gli artisti si sono impegnati nella scelta dei brani di Gaber" - ha continuato Dalbon - "Paola Turci canterà Anni affollati, C'è un'aria e Si può; Paolo Rossi si cimenterà ne La Strana famiglia, Il grido, Secondo me la donna e La chiesa si rinnova, Cacciapaglia proporrà Non Arrossire e La ballata del Cerutti, Marco Morandi canterà Suona Chitarra, La democrazia, Dove l'ho messa, L'America e L'Odore, Morgan proporrà La ballata del Ceruti, Il deserto, Non insegnate ai bambini, Franco Battiato invece Te lo leggo negli occhi e La parola Io, Anna Oxa canterà Lo shampoo e La caccia, gli Oblivion si esibiranno con Blob e La torpedo blu. Infine Marco Paolini proporrà Io se fossi Dio, Che bella gente, C'è solo la strada e Un'idea. Saranno due serate diverse ma ugualmente ricche, venerdì l'emozione la farà da padrona mentre sabato si riderà molto".
"Venerdì sera, con emozione, consegnerò la cittadinanza onoraria all'amica Dalia Gaberscik" - annuncia il sindaco di Viareggio Lunardini" - "una decisione votata all'unanimità per quello che ha fatto per la città e per la serata che ha organizzato l'anno scorso, il Memorial per la strage ferroviaria. Un serata costruita con amore, impegno e convinzione. La cittadinanza onoraria e' il massimo onore che il comune puo' riconscere, in precedenza e' stata data a Zucchero ed ai vigili del fuoco per esempio."
"Ovviamente vi ringrazio per questo riconoscimento, non era scontato che io potessi meritarlo." - ha commentato Dalia Gaberscik, visibilmente commossa - "È un segno tangibile di apprezzamento per quello che la Fondazione fa con il Festival e per ciò che ha fatto con il Memorial. Devo perciò ringraziare il presidente della Fondazione Dalbon e tutto il mio staff. Con loro voglio condividere questo riconoscimento. Sono onorata che abbiate apprezzato l'onestà ed il rigore, che è di scuola gaberiana, con cui abbiamo lavorato e vogliamo continuare a fare bene cercando di fare ancora meglio. L'esperienza del memoriale rimarrà indimenticabile, quando il sindaco mi ha chiesto di organizzarlo non sapevo cosa serebbe diventato ma ho messo subito a disposizione le nostre competenze e capacità. Parafrasando un titolo di mio papà, da oggi in poi Far finta di essere sani diventa Far finta di essere Viareggini!".
È intervenuto in conferenza anche il Vice Presidente della Provincia di Lucca Patrizio Petrucci: "La provincia c'è stata sempre, ha sempre sostenuto e creduto nella qualita culturale del Festival Gaber. C'e un rapporto che si è consolidato negli anni e per questo ringrazio Dalia ed i suoi collaboratori".
"La cittadella ha l'onore di ospitare questo Festival che cresce ogni anno e porta in giro l'immagine di Viareggio. Vorremmo molto che il Festival il prossimo anno fosse la manifestazione d'apertura della stagione, lavorandoci sin da ora, e magari organizzando qualcosa insieme anche durante il carnevale 2011. Noi abbiamo bisogno di tutti e allora perché non bussare alla porta della Fondazione Gaber e di Dalia Gaberscik", ha invece dichiarato il Presidente della Fondazione Carnevale Alessandro Santini.