Bari, Arte in Fiera - solo donne in passerella
Arte in Fiera
SOLO DONNE IN PASSERELLA
“Spazio aperto all’Arte” non tradisce mai le aspettative Lo dimostra iniziativa di Marinka, instancabile promotrice culturale, che questa volta ha allestito una collettiva dal titolo “Solo donne” con ben nove rappresentanti del gentil sesso.
In primo piano c’è Manott (Ottavia Ottomano) pittrice e designer nonché docente di Educazione artistica. Ritrattista, si cimenta spesso anche in paesaggi e composizioni floreali nelle quali sfoggia tutte le “nuances” dell’arcobaleno.
Al mondo floreale dedica la sua attenzione anche Mary Garganese: i suoi sono fiori particolari, tutti secchi. Nonostante siano sotto vetro, però, emanano lo stesso fascino di quelli che vediamo nelle serre dei vivaisti o nel negozio di un fiorista. Compreso, ovviamente, un delizioso boquet della sposa.
A sua volta, Marida Di Terlizzi manda suadenti richiami con i suoi “mandala”, ossia composizioni acriliche dalle avvincenti espressioni coloristiche.
Cinzia Coratelli, invece, scompagina l’ordine costituito delle cose con il suo “Vaso di Pandora” che libera tutti i mali del mondo; per fortuna, c’è un sassofonista che con le sue melodie, riesce a neutralizzare le insidiose bordate. Per non incorrere in rischi del genere, Teresa Castro si cimenta nei paesaggi pugliesi, spaziando, con la sua policroma tavolozza, tra trulli, ulivi e muri a secco. E sempre sul paesaggio insiste Clelia Maggiulli i cui colori pastello irretiscono l’inclito e l’incolto: si tratta di paesaggi o marine che fanno sfoggio di una ridda di tonalità per rendere più verosimile l’aplomb delle dune sabbiose e degli arenili.
I tre cavalli di battaglia di Antonia Cantone scalpitano in un particolare pascolo che comprende, fiori, nature morte e paesaggi; e nello stesso pomerio si muove, con particolare abilità pittorica, Grazia Lops, allieva di Umberto Marzo, impegnandosi in nature morte e fiori. Lo stesso tema è ripreso da Angela Di Teodoro che predilige, evidentemente il rosso, come dimostrano i suoi “Papaveri” e la sua enigmatica “Donna in rosso”.
In passerella ci sono anche artisti che vantano una professionalità di antica data. Ci riferiamo ad Anita Scatigna, nativa di Martina Franca, ma residente ad Andria. Un’artista effervescente e poliedrica in quanto è pittrice, scenografa e poetessa. Per le liriche fu premiata a Roma da Gigi Proietti in un concorso sulla letteratura per bambini. Però, è nel campo della pittura che Anita s’impone con il suo personale stile ”allegorico-liberty” come attesta un suo dipinto dal titolo “L’uomo e lo stress” risalente al 1974.