Bacco nelle Gnostre, sagra dei prodotti tipici o calderone commerciale?

Ieri sera sono stato a Noci, per una delle sagre di maggior successo in Puglia, "Bacco nelle Gnostre". Un evento imponente che coinvolge l'intero paese e che ha riscosso negli anni un successo crescente di pubblico. Probabilmente per i commerciati e gli organizzatori quello di ieri sera, sabato 6 novembre 2010, è stato un grande successo viste le migliaia di persone che hanno affollato il paese! Ma se fossi stato un turista anglosassone accompagnato da moglie e figlioletto... 1. Avrei fatto un'ora di fila in auto per il parcheggio 2. Dopo il parcheggio altra attesa per il bus navetta. 3. Altra interminabile fila per il ticket sempre che si riesca a raggiungere il gazebo adibito... 4. Venti anche trenta minuti di attesa per la degustazione del vino novello e dieci per il salmone fritto (tipico nocese). 5. Il tutto senza entrare nel centro storico perché assolutamente inaccessibile a causa della massa di gente! Sicuramente i ristoratori e tutti i commerciati avranno riempito le casse, ma questo tipo di manifestazione rappresenta veramente la promozione del territorio? Invitare i turisti inglesi ad un evento del genere rappresenta un vanto per la regione Puglia? Secondo me, no. Noci è una bellissima città, con un'ottima tradizione gastronomica, da visitare tutto l'anno tranne che i giorni di Bacco delle Gnostre. (Carlo Centrone)