Festival della Valle D'Itria: un'opera dedicata ambientata a L'Aquila all'indomani del terremoto fra le anticipazioni per il 2012
Il direttore artistico del Festival della Valle d’Itria Alberto Triola ha annunciato, nel corso della cerimonia del premio Belcanto “Rodono Celletti” 2011, attribuito al soprano Daniela Dessì, le tre opere in cartellone nell’edizione 2012 del Festival.
Si tratta dell’opera barocca Artaserse di Johann Adolf Hasse (Bergedorf, 25 marzo 1699 – Venezia, 23 dicembre 1783) opera che rese celebre il più famoso dei castrati, Farinelli; la seconda proposta è la Francesca da Rimini, scritta nel 1831 e mai rappresentata, di Saverio Mercadante (Altamura, 17 settembre 1795 – Napoli, 17 dicembre 1870).
Infine, andrà in scena una nuova opera commissionata dal Festival al compositore aquilano Marco Taralli, dal titolo Nur, ambientata nella città de L’Aqulia all’indomani del terremoto del 2009.
Nel corso della serata condotta da Didi Leoni, il critico musicale Giancarlo Landini, delegato dal presidente del premio, Carlo Fontana, soprintendente emerito del teatro La Scala di Milano, ha ricordato la figura di Rodolfo Celletti, direttore artistico del Festival della Valle d’Itria per diciotto anni ed ha presentato la carriera di Daniela Dessì, a sua volta premiata con un’opera del pittore Nicola Andreace consegnatale dal commissario prefettizio del Comune di Martina Franca, Sandro Calvosa.
Il presidente del Festival Franco Punzi ha scelto di annunciare i tre titoli della 38^ edizione rendendo omaggio al pubblico dell’atrio di Palazzo Ducale premiandone la fedeltà.
Infatti, si è conclusa l’edizione 2011 consolidando gli undici mila spettatori alternati nelle diciannove serate a Palazzo Ducale, Teatro Verdi, Teatro Nuovo, teatro Paolo Grassi a Costernino, Basilica di San Martino, Chiostro del Carmine e Chiostro di San Domenico a Noci.
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