Daniele Silvestri è un bravissimo artista e Torre Regina Giovanna è una cornice fantastica per qualunque evento: tutte le volte sembra di partecipare ad una festa di paese!
Ci sembrava ottimo poter passare una bella serata, ad un costo accettabile (€ 17,00), senza macinare troppi km e evitando la confusione del sabato pre-vigilia di Ferragosto.
Purtroppo, appena imboccata l’uscita Apani dalla statale Brindisi-Lecce, ci attende una fila di macchine interminabile che si prolunga fino all’ingresso…decidiamo di mollare la macchina sul ciglio della strada e di proseguire a piedi, unendoci ad una carovana di gente che aveva avuto la stessa “pensata”, raccogliamo anche una ragazzina affidataci dal papà, stanco di stare imbottigliato nell’ingorgo.
Giungiamo finalmente all’ingresso: abbiamo i biglietti in prevendita, per cui entriamo senza problemi, tempo di una birretta e siamo giusto in tempo per l’inizio del concerto…è quasi mezzanotte e riusciamo anche ad arrivare facilmente sotto il palco!
Ma, ahimè, dopo appena 6 o 7 pezzi il concerto deve essere interrotto a causa di un black out, lo stesso Daniele Silvestri sembra scocciato dalla situazione.
Inganniamo l’attesa girovagando tra le bancarelle e ballicchiando: fortunatamente nel frattempo c’è un dj set improvvisato sotto la famosa quercia!
Alle 2:30 Daniele risale sul palco ringraziandoci per la pazienza e possiamo goderci la fine del concerto senza altre interruzioni: l’interpretazione di “Testardo” è stata fantastica, un po’ meno la strada del ritorno per la macchina, cercando un passaggio, ma raccogliendo solo polvere!
Alla fine dei conti, anche se la serata non è stata proprio come ce l’aspettavamo… parafrasando un famoso spot televisivo: ascoltare “Cohiba” live non ha prezzo…per tutto il resto ci si può sempre far su una risata!
A.M.C.
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