il Tacco di Bacco

Rivivono, finalmente, le Canzoni dello Swing Italiano Anni ‘30 e ‘40, interpretate da Giovanni Nuti

Rivivono, finalmente, le Canzoni dello Swing Italiano Anni ‘30 e ‘40, interpretate da Giovanni Nuti
Vivere senza malinconia - Le Canzoni dello Swing Italiano Anni ‘30 e ‘40” (Egea Incipit) è il nuovo album di Giovanni Nuti che offre una personale interpretazione di alcuni dei motivi più famosi che videro la nascita dello swing in Italia. “Vivere senza malinconia” nasce dall’idea di valorizzare il poco frequentato repertorio musicale italiano degli anni ‘30 e ‘40, al quale Giovanni Nuti si è accostato con grande rispetto omaggiando con 19 canzoni lo swing italiano. Sia brani celebri che poco noti di quegli anni rivivono in versione jazz grazie al contributo di una band di 8 elementi composta da Daniele Davide Parziani (violino), Alberto Pederneschi (batteria), Manuel Buda (chitarra), Giampaolo Mazzamuto (tromba), Davide Tedesco (contrabbasso) affiancati da alcuni rinomati jazzisti come Marco Brioschi (tromba), Alfredo Ferrario (clarinetto) e Giorgio Deleo (pianoforte). Questa la tracklist di “Vivere senza malinconia”: “Arriva Tazio”, “Bellezze in bicicletta”, “Ma l’amore no”, “Ba… Ba… Baciami piccina”, “Non dimenticar (le mie parole)”, “Ho un sassolino nella scarpa”, “Amore irripetibile”, “Mille lire al mese”, “Silenzioso slow”, “Quel motivetto che mi piace tanto”, “La strada nel bosco”, “Scintille”, “Mattinata fiorentina”, “Ma le gambe”, “Arcobaleno (Over the rainbow)”, “Il violinista piange”, “Polvere di stelle (Stardust)”, “Cantando… con le lacrime agli occhi”, “Vivere”. I brani “Amore irripetibile” e “Il violinista piange”, reinterpretati in chiave jazz, fanno parte del “canzoniere” nato dalla collaborazione artistica, durata 16 anni, di Giovanni Nuti con la poetessa Alda Merini. “Questo omaggio allo Swing Italiano nasce da una serata del luglio scorso a Palazzo Mezzanotte di Milano, nell’ambito della rassegna di jazz e musica d’autore ‘SummerNite’. L’accoglienza riservataci dal pubblico, mi ha fatto nascere il desiderio di registrare su cd le emozioni di interpretare questo originale repertorio di canzoni italiane degli anni ’30 e ’40. In America le canzoni più popolari di quel periodo sono diventati i cosiddetti standard del jazz, eseguiti e rivisitati da tutti i musicisti che sono venuti dopo. Senza sciovinismo e senza paura di essere accusato di spirito “autarchico”, penso sia venuto il momento di recuperare alcune canzoni meravigliose create negli stessi anni da musicisti e autori italiani, che cercavano di rivoluzionare la tradizione nazionale con il nuovo stile musicale d’oltreoceano. Questi brani ci devono essere cari perché raccontano molto della nostra storia e di un Paese che, nonostante il fascismo, aspirava a progredire e a trasmettere, attraverso la musica e le “canzonette”, la propria irresistibile voglia di “vivere… senza malinconia”. [...] Giovanni Nuti Un album, suonato e registrato magistralmente in un'unica session live; una grande occasione per ascoltare, finalmente, il "sound" dello swing italiano così come veniva ascoltato dal vivo in quegli anni.

WEB: https://www.giovanninuti.com/

06/12/2011 10:09
Redazione - il Tacco di Bacco

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