Le Copertine: La Bohémienne endormie, la "Zingara Addormentata" di Henri Rousseau

Il dipinto la "Zingara addormentata", 1897 è un olio su tela del pittore francese Henri Rousseau detto "Il Doganiere" (Laval, 21 maggio 1844 - Parigi, 2 settembre 1910) esposto al Museum of Modern Art (MoMA) di New York. Rousseau in una sua lettera descrive egli stesso il soggetto del dipinto: "Una negra errante, suonatrice di mandolino, con la giara al fianco, dorme profondamente, spossata dalle fatiche. Un leone passa per caso, l'annusa, ma non la divora. C'è un effetto di luna molto poetico. La scena si ambienta in un deserto totalmente arido. La zingara indossa vestiti orientali". In questo quadro la zingara è una artista come musicista, ma non ha nessuna collocazione sociale come viaggiatore. Sognando è persa, pericolosamente vulnerabile, il leone però è tranquillo e affascinato. Rousseau fu doganiere per la città di Parigi, nonostante avesse l'ambizione, mai realizzata, di entrare all'Accademia di Belle Arti e pittore essenzialmente autodidatta, non studiò, inoltre, in nessun atelier di accadamici. La sua opera sembrò del tutto poco sofisticata per la maggior parte dei primi spettatori. La mancanza di studi regolari unitamente al suo rifiuto nel frequentare luoghi di ritrovo degli artisti dell'avanguardia del periodo porta i suoi colleghi ad emarginarlo ed a criticarlo per le evidenti incongruenze stilistiche, tipiche di un autodidatta. Col passare del tempo si assiste ad un'evoluzione del suo stile: più attento alle proporzioni, alla prospettiva e alla distribuzione della luce, meno piatta ed irregolare rispetto al passato. Nelle opere mature, Rousseau, realizza uno spazio bidimensionale che, insieme al colore irreale, trasforma i personaggi in miti ed emblemi, negando e superando la conoscenza razionale del tempo e dello spazio. La pittura di Rousseau rappresenta, per queste ragioni, un'esperienza significativa nella cultura figurativa dell'avanguardia francese. La "Zingara addormentata" è il più importante dell'artista perchè precorre i movimenti pittorici del primo quarantennio del Novecento. 
Pittore all'apparenza ingenuo e incolto, è invece partecipe dei fermenti innovativi della sua epoca, tanto che i primi convinti riconoscimenti gli vengono da Guillaume Apollinaire, Odilon Redon, Paul Gauguin, Robert Delaunay, Georges Braque e Pablo Picasso. I simbolisti lo elogiano per la maestria nell'uso del colore, Pablo Picasso e Paul Gauguin vedono nella figurazione primitiva ed esotica delle sue opere un tentativo di ritorno alle origini e di liberazione dell'inconscio, Vasily Kandinsky vi trova una ricerca di spiritualità per certi versi simile alla sua. Fonti: The Museum of Modern Art, MoMA Highlights, New York: The Museum of Modern Art, revised 2004, originally published 1999, p. 29 (www.moma.org) e wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Henri_Rousseau) Se sei un pittore o un grafico creativo e vuoi proporci una tua opera per la copertina del nostro sito scrivi a copertina@iltaccodibacco.it