Presentato lo studio commissionato all'universitá della Svizzera Italiana (istituto Media&Giornalismo) sul sistema Puglia Sounds
Si è svolta questa mattina (16 maggio 2012) presso la sala giunta della Presidenza della Regione Puglia la conferenza stampa di presentazione del Monitoraggio Puglia Sounds realizzato dall'Istituto Media&Giornalismo dell’Università della Svizzera Italiana sotto il coordinamento del Professore Giuseppe Richeri. Alla conferenza hanno partecipato Silvia Godelli, Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo Regione Puglia; Francesco Palumbo, Direttore Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti Regione Puglia; Giuseppe Richeri, Ordinario Facoltà di scienze della comunicazione Università della Svizzera Italiana; Daniele Doglio, Facoltà di scienze della comunicazione Università della Svizzera Italiana.
alcune dichiarazioni:
Silvia Godelli : " Questa mattina presentiamo il frutto di questa ricerca affidata all'Istituto Media&Giornalismo dell’Università della Svizzera Italiana, prestigioso ente accademico specializzato in economia della Cultura. Si tratta della prima ricerca sul comparto musicale pugliese e non ha caso arriva a due anni dalla nascita di Puglia Sounds, il primo progetto del genere in Italia, che solo pochi giorni fa abbiamo presentato a Torino alla Regione Piemonte che vorrebbe esportarne il modello. La ricerca sottolinea, fra gli altri, due dati estremamente importanti: il primo è il dato occupazionale nel settore musicale che in una comparazione fra il 2010 e il 2009 segna un incremento del 45% e nella comparazione fra 2010 e 2008 segna un incremento del 68% . Una tendenza che conferma la qualità del lavoro svolto sin qui da Puglia Sounds e la forte connotazione economica e di sviluppo del progetto. il secondo dato riguarda invece la spesa del pubblico pagante che nel primo semestre 2011 segna un incremento del 34% rispetto al 2010. un dato molto interessante in un periodo di profonda crisi come quello che attanaglia il nostro paese: un dato che premia l'offerta musicale regionale e conferma l'efficacia del lavoro svolto con il pubblico. Entrambi i dati rappresentano risposte molto positive alle strategie attuate dalla Regione Puglia attraverso Puglia Sounds in ambito musicale".
Francesco Palumbo: " mi preme sottolineare due aspetti di questa ricerca: il primo riguarda i fondi FESR (Fondi Strutturali Europei con cui sono finanziate le attività di Puglia Sounds) che i dati del monitoraggio confermano generare profonde ricadute quando si attuano politiche e attività fortemente radicate nel territorio. Il secondo aspetto riguarda la filiera musicale che, come confermato da questa ricerca, rappresenta un importante e non secondario settore economico, che grazie agli attuali finanziamenti sarà in grado di generare ricadute sul territorio anche nei prossimi anni".
Prof. Giuseppe Richeri: " l'approccio metodologico del nostro monitoraggio è diviso in 4 parti fondamentali: la prima dedicata al censimento delle imprese musicali che operano sul territorio finalizzato alla misurazione del comparto (numeri dei soggetti, distribuzione, fatturato, ecc) realizzato in collaborazione con IPRES - – Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali. La seconda ha riguardato l'approfondimento attraverso una selezioni di imprese rappresentative della filiera musicale pugliese con cui ci sono analizzate le problematiche del settore e il rapporto fra imprese private ed enti pubblici. La terza ha riguardato nello specifico l'intervento di Puglia Sounds grazie al coinvolgimento diretto dei soggetti che hanno partecipato agli avvisi pubblici e bandi di Puglia Sounds. La quarta ha valutato l'impatto sul territorio di italia Wave Love Festival, Medimex e rete dei festival Puglia Sounds".
Daniele Doglio: "Una prima sorpresa del monitoraggio è arrivata quando, realizzando il censimento delle imprese musicali pugliesi, abbiamo riscontrato un aumento del 24% del numero di soggetti di impresa musicale rispetto al 2004, un dato in assoluta controtendenza rispetto al dato nazionale. Un altro dato importante è quello che sottolineava l'assessore Godelli riguardante l'occupazione, che registra un significativo aumento rispetto al 2008 con un passaggio da 104.632 giornate lavorative a 194.384. E ancora il dato della spesa del pubblico pagante su dati SIAE registra un incremento del 34% rispetto al 2010 ponendo la Puglia nel punto più alto della tendenza nazionale. Nel corso della ricerca abbiamo riscontrato da parte delle imprese coinvolte e intervistate una profonda fiducia nei confronti del futuro con previsioni di crescita del fatturato, un ottimismo che ci ha colpito molto per l'assoluta controtendenza rispetto all'aria che si respira nel resto d'Italia. Il ruolo di Puglia Sounds non viene vissuto con un approccio assistenzialistico ma come reale occasione di sviluppo e crescita per l'intero comparto.
Infine un dato che vorrei sottolineare è quello dell'impatto economico generato da Italia Wave Love Festiva e Medimex. Abbiamo analizzato in maniera approfondita Italia Wave Love Festival che si è svolto a Lecce lo scorso luglio e ha generato un ritorno sul territorio importante pari a 3,1 volte l'investimento, un dato quasi pari al quello de La Notte della Taranta. La prima edizione del Medimex , Fiera delle Musiche del Mediterraneo promossa da Puglia Sounds, ha generato un ritorno economico altissimo pari 5,6 volte l'investimento di Puglia Sounds generando un impatto economico di 2,24 milioni di euro. In conclusione è possibile affermare che che in Puglia ci sono le condizioni affinchè, grazie a Puglia Sounds, il sistema musicale diventi un vero e proprio distretto economico".
in allegato estratto del Monitoraggio Puglia Sounds realizzato dall'Istituto Media&Giornalismo dell’Università della Svizzera Italiana
link sotto
WEB:
https://www.iltaccodibacco.it/allegati/report-monitorag...