Un viaggio indietro nel tempo fino agli anni ’80, quando le spalline imbottite erano d’obbligo, i capelli erano cotonati e le spille sui giubbini immancabili, quando non c’era internet e per sapere le notizie bisognava aspettare il telegiornale… quegli anni rivivono oggi più che mai grazie a FABIO MILELLA che nel suo nuovo disco “ElettrOttanta”, in uscita da martedì 26 giugno , ha rivisitato in chiave elettronica alcuni dei più grandi successi musicali italiani degli anni ’80, canzoni che hanno fatto ballare e divertire più d’una estate e più d’una generazione, “tormentoni” di ieri e possibili “tormentoni” di oggi e domani…
«“ElettrOttanta” è un disco divertente, estivo e fresco, tutto da ballare – racconta l’artista – L'intenzione è quella di trasmettere leggerezza e spensieratezza. Nel disco abbiamo cercato di non stravolgere l'anima, le sonorità, l'idea di quegli anni, abbiamo attualizzato alcuni aspetti e recuperato e ottimizzato altri»
Dopo l'uscita del video su youtube, gli utenti si sono scatenati con commenti e critiche che ritengono il pezzo "dissacratorio" nei confronti di Pippo Franco.
A noi il video e il pezzo non piacciono e preferiamo di gran lunga la versione originale, che grazie a Milella ritornerá prepotentemente di moda.
Riportiamo dei commenti (alcuni divertenti) comparsi su youtube:
Ho gli stessi occhiali del tipo....buon motivo per cambiare la montatura... l murt su..
"rivisitazione in chiave elettronica del popolare brano di Pippo Franco" boh sara' ma a me sembra che pure nell'originale ci fossero dei suoni elettronici, forse anche piu' fichi..
Purtroppo video cosi' invece non fanno che aumentare la nostalgia per gli anni '80.. era meglio l'originale, come spirito, produzione, carisma.. tutto insomma. E' la "magia" degli anni 80: se gli togli quella, non hanno senso questi pezzi. C'e' qualcosa che non funziona in questo video, proprio come non funziona il nostro Paese, la nostra economia, la nostra societa'..
Ale, son arrivati gli amici e i parenti di Milella a scrivere commenti positivi ed a darsi i thumbs up l'un con l'altro.
La cosa triste e che, a differenza della versione originale, qui manca l'autoironia. La versione di P. Franco e godibile ancora oggi perche e cantata in modo leggero, scherzoso. Qui, il cantante si sente "davvero" fico... pesante, davvero pesante. Caro Milella, l'autoironia (che ti manca) fa si che la versione originale sia un piacere riascoltarla ancora oggi, mentre per questa qui, mi spiace, ma dopo un minuto sale sulle balle a tutti e -sorry- ma si passa ad altro (la dura legge del web).
personalmente ritengo che questa canzone meriti un riconoscimento!
è una canzone che è stata rivisitata in modo direi ottimo.
io giudico le canzoni dal modo in cui mi rimangono " attaccate" durante la giornata e questa si prende punteggio pieno.
P.S. se a una persona non piace questa canzone, genere o tipo, invece di insultare potrebbe fare un commento costruttivo o per lo meno evitare di mettere in cattiva luce questo artista che ha scelto questa determinata strada.
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