F.A.R.M. Festival, "Foolish Art" ma con professionalità
Chi ha visto masseria Papaperta per la prima volta in occasione del F.A.R.M., il Foolish Art and Rising Music festival tenutosi a Castellana Grotte il 16 e 17 agosto 2013, non può non essersi meravigliato della bellezza del posto.
Si tratta di una masseria completamente ristrutturata in cui i vari ambienti, come ad esempio le stalle, sono stati mantenuti nel loro aspetto e non stravolti. Tutti gli aspetti tipici sono intatti e conservati in modo armonioso.
Questa location è un emblema della cura degli organizzatori: è raro, in un evento che riesce ad attirare tanta gente, fare si che tutto vada bene, che tutto sia impeccabile.
Ci si può riuscire soltanto quando si organizzano i dettagli,
come può essere la raccolta dei rifiuti, molto accurata per permettere anche la differenziata.
Tutto ha confermato l'impressione di igiene, pulizia e cordialità grazie alla professionalità dell'associazione organizzatrice: la Piccola Bottega Popolare.
La cura dell'evento si nota anche negli stand dove è stato possibile trovare
cibi tipici e per vegetariani, cosa questa che mostra la volontà di soddisfare tutti per quanto possibile.
A differenza di quanto accade a volte, non ci sono state interruzioni o pause tra i tre concerti.
Negli intermezzi dei ballerini con funi e corde hanno saputo intrattenere il pubblico strappando applausi mentre i tecnici preparavano strumenti e soundcheck per il gruppo successivo.
Probabilmente l'unica nota da fare è stata proprio sulla scelta musicale: dipende dai gusti, ovviamente, ma le sonorità oniriche degli "Ofelia Dorme" e l'elettronica degli svedesi "The Deer Tracks" (bravissimi entrambi) che si sono susseguiti sul palco non erano il genere più adatto al pubblico presente e alla location scelta.
Impossibile da non citare la bellezza delle mostre artistiche e fotografiche, la proiezioni di cortometraggi e, dulcis in fundo,
uno spazio a cura dell'osservatorio astronomico Sirio per contemplare al meglio un magnifico cielo stellato.