Alle piccole imprese: “abbandonate Telecom Italia” La storia di un grave disservizio, che può capitare a tutti.
Vi racconto questa storia perché credo sia importante mettere in guardia le già tartassate imprese italiane sulla qualità dei servizi di Telecom Italia.
In data 1 febbraio 2014 abbiamo richiesto un cambio di contratto a Telecom Italia: da Alice Business Tutto Incluso alla formula RTG Base (quello della sola linea senza telefonate incluse) con ADSL 20Mbit.
L'operatore al telefono mi ha detto di aver verificato la capacità della linea e che avrebbe supportato i 20Mbit.
In data 6 febbraio 2014 abbiamo ricevuto il nuovo router di Telecom Italia, che è stato regolarmente installato il 7 febbraio 2014.
A partire dal 7 febbraio 2014 siamo rimasti senza connessione internet. Le luci del modem erano tutte accese, tranne quella di internet.
Da quel maledetto venerdì abbiamo passato intere giornate telefonando al 191, all'assistenza amministrativa e all'assistenza tecnica. Ogni risposta è stata diversa dall'altra:
“La pratica è in lavorazione, senz'altro domani mattina la linea sarà attiva”
“È stata effettuata la segnalazione alla centrale locale, entro due ora il problema sarà risolto”
“Aspetti! Massimo in serata la linea sarà ripristinata”
Dopo una di queste chiamate, precisamente effettuata il
martedì 11 febbraio 2014, vengo ricontattato da un responsabile che mi comunica che il problema sta nel fatto che è stata richiesta una linea a 20Mbit mentre la nostra linea non può supportare questa capacità.
Occorre rifare tutto da capo.
“Ma come? Mi avevano assicurato che la linea sarebbe stata a 20Mbit!”
“Gli operatori commerciali non sono in grado di valutare la portate di una linea.”
“Ok, ma noi siamo senza internet e non possiamo lavorare...”
“Pazienti ancora, entro le 19:00 di oggi il problema sarà risolto.”
POTETE IMMAGINARE LA NOSTRA RABBIA EPOCALE?
Tutte le attività della nostra agenzia web necessitano della connessione a Internet
Quando sto scrivendo questo comunicato sono le ore
11:45 del 12 febbraio 2014 e siamo ancora senza collegamento internet.
Ci auguriamo che questo piccolo racconto resti online come prezioso consiglio per la scelta del proprio fornitore di ADSL.
Carlo Centrone
Cognita.it