La vera novità (graditissima!
ndr) di quest’estate pugliese è stata il
VIVA! Valle d’Itria International Music Festival, rassegna di musica
avant-pop concentrata nella settimana più “calda” del mese d’agosto, ovvero dal 15 al 20, che ha ospitato artisti internazionali e reso protagonisti diversi luoghi suggestivi della Valle d’Itria, registrando circa 40.000 presenze in sei giorni.
Reso possibile grazie al contributo di Regione Puglia, Puglia Promozione, Puglia Sound e sponsorizzato da Audi, Valle d’Itria Top Quality Wines, Absolut, Red Bull, Nastro Azzurro, Lavazza, Berwich, Sartoria Latore e Wrangler, il
VIVA! Festival ha fatto capolino lo scorso 28 luglio con una serata
preview - ad ingresso libero - presso la Masseria Eccellenza di Fasano, per poi affidare il vero debutto del 15 agosto al concerto di
Nicolas Jaar, al quale hanno partecipato quasi 4000 persone. Se pur con qualche difficoltà alle casse (insufficienti, considerata l’affluenza), l’evento di Masseria Papaperta (tra Alberobello e Putignano) ha segnato un ottimo
incipit della manifestazione, grazie alla
performance raffinata del compositore newyorkese, di origini cilene, che ha firmato la colonna sonora del vincitore della Palma d’Oro a Cannes 2015, il lungometraggio
Dheepan, del regista francese Jacques Audiard.
Da questo momento in poi il VIVA! è stato tutto un crescendo e la
Boiler Room del 16 agosto, alla Masseria Luco (a Martina Franca), ha dato la vera impennata al festival: una serata assolutamente perfetta, organizzata ottimamente - con menzione speciale al dj set esplosivo di
Rroxymore -, che ha dato una visibilità massiccia ai nostri luoghi pur conservando una certa “dimensione umana”.
Un vero e proprio evento “glocale”.
Il Festival poi è proseguito il 17 agosto a Masseria Torre Coccaro, a Savelletri, e dal 18 al 20 con le tre serate ad ingresso libero nella rinominata Arena Valle d’Itria, ai piedi di Locorotondo e delle sue caratteristiche
cummerse, presso la Tenuta Cantine Cardone: una
location spettacolare per il gran finale, in pericolo fino all’ultimo a causa di una perturbazione improvvisa, con il set di
dj Shadow e il videomapping a cura dello
IED di Barcellona, ma che, con grande prontezza dell’organizzazione, non è stato annullato e/o rimandato ed è stata la giusta conclusione con il botto!
Dopo la favolosa serata di
Jolly Mare e
Todd Terje del 18 agosto, il vero incidente si è registrato il 19 sera, al termine del concerto di
Ghali, quando orde di famiglie e adolescenti hanno abbandonato l’Arena delle Tenute Cardone, e, nel frattempo, c’era ancora gente in arrivo per il djset, quello di punta, di
Madlib: si è creato un vero e proprio ingorgo, con persone che attraversavano campi e scavalcavano muretti a secco. La premessa è che, a chi scrive, pare assurdo abbandonare un evento quando la vera
special guest, nella fattispecie Madlib, si deve ancora esibire, e soprattutto con quella foga, ma probabilmente l’organizzazione avrebbe dovuto anche prevedere l’episodio, considerata la portata
mainstream del concerto del ben più popolare Ghali. Ma tutto è bene quel che finisce bene e vi possiamo assicurare che il
VIVA! è stato davvero “spassoso”, sorprendente e interessante.
La concentrazione degli spettacoli in pochi giorni ha permesso la condivisione e lo scambio di emozioni e sensazioni, ogni giorno era nuovo se pur familiare.
I bei luoghi, le belle persone e le suggestioni sonore dei
VIVA! sono state possibili grazie alla sinergia tra
Turné e
Club To Club, con grande soddisfazione della direzione artistica curata da
Ninni Laterza, pugliese, e il festival torinese. I
rumors per il 2018 sono ancora pochi, ma
Sergio Ricciardone, Direttore di Club To Club - insieme a Guido Savini, ha promesso una seconda edizione e ha già anticipato che ci sarà un evento targato VIVA! durante la 17ma edizione di Club To Club di Torino (dall’1 al 7 novembre prossimi).
So…Stay foolish, stay VIVA!
Angela Maria Centrone