il Tacco di Bacco

I motivi per cui dovresti ascoltare la musica mentre lavori

I motivi per cui dovresti ascoltare la musica mentre lavori
Forse non lo sapevi, anzi magari pensavi che il silenzio favorisse la concentrazione, ma ascoltare musica mentre lavori produce notevoli effetti benefici. Lo ha dimostrato uno studio recente del centro Mindlab International, che ha rilevato diversi aspetti positivi decretando che l’88% dei partecipanti all’esperimento ha svolto lavori più accurati. L’81% invece, ha svolto il proprio lavoro in modo più rapido rispetto ai soggetti che non ascoltavano musica. Per approfondire puoi cliccare su questo articolo di Wired. In primo luogo, e questo è sorprendente, la musica favorisce, e non disturba, la concentrazione. Specie se ascoltata in cuffia, esclude ogni forma di interferenza esterna permettendoti di rimanere fermo sull’obiettivo. In questo senso sono particolarmente utili le cuffie bluetooth. I modelli di ultima generazione, infatti, sono in grado di isolare in modo completo dai rumori di fondo, e si prestano quindi anche ad essere utilizzate in uffici open space o negli spazi di co-working. Puoi visitare LaTop10.it per scoprire quali sono i modelli più raccomandati e le loro caratteristiche. Inoltre, l’ascolto della musica rende più creativi e collaborativi nei lavori svolti in team. Favorendo il buonumore, la musica consente di rilassarsi, essere più aperti nei confronti degli altri e, in questo modo, prestare la massima attenzione alle idee degli altri anziché avere un atteggiamento dispersivo. Inoltre, la combinazione tra musica e compagnia stimola la creatività. Ma non finisce qui. Un ritmo costante stimola automaticamente il corpo a una maggiore produttività, perché tendiamo naturalmente a sincronizzarci con esso. Beneficio doppio, quindi, dal momento che incide sia sulla concentrazione del pensiero che sulla velocità di esecuzione. Triplo, se pensiamo al fatto che non si hanno altre distrazioni e quindi si lavorerà a ritmo serrato senza interruzioni. Questo, tuttavia, non significa che un ambiente di lavoro con musica ad alto volume in filodiffusione sia migliore di uno silenzioso o con i normali rumori di fondo. Al contrario, lo stesso studio che abbiamo citato ha specificato due cose. Anzitutto, per essere coadiuvante al lavoro e non disturbante, la musica non dovrebbe superare i 70 decibel. Oltre quel livello perde ogni efficacia benefica e diventa un’inutile fonte di stress. E in secondo luogo, non tutta la musica è positiva. In particolare, se la musica è imposta, oltre che molto alta, può provocare disturbo e irritazione, con effetti negativi sulla produttività. I benefici maggiori si ottengono quando si ha il pieno controllo di ciò che si ascolta. In questo, gli ultimi modelli di cuffie bluetooth si rivelano molto utili, perché oltre a isolare dai rumori esterni permettono anche di non disturbare i colleghi. Inoltre, le cuffie di ultima generazione hanno il controllo automatico del volume, che può anche essere impostato in modo da non superare l’audio massimo consentito per non interferire con la concentrazione.

02/05/2019 12:04
Alessandro

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