Per Barcellona con fido al seguito

Coloro che possiedono un animale d'affezione sanno benissimo quanto diventi un vero proprio e membro della famiglia, talvolta persino più apprezzato dei "parenti serpenti" per l'innata lealtà che dimostrano al padrone. Le attenzioni e le cure rivolte al proprio amico peloso, indipendentemente che sia un gatto o un cane, avranno sempre un ritorno affettivo e di riconoscenza animale senza eguali.

Ma siamo sicuri che sia molto semplice mantenere il nucleo familiare così unito anche fuori dalle pareti domestiche? Non crediate che sia così semplice andare per locali ed alberghi con un animale al seguito, anche se si tratta di un cane estremamente educato, soprattutto in Italia.

Ma negli ultimi anni qualcosa sta cambiando, non solo nel nostro Paese: da una parte per l'approssimarsi culturale al grande mondo anglosassone che da sempre ama gli animali domestici, dall'altra perché si è capito quanto sia rilevante il business turistico delle famiglie che si muovono con animali.

Un rapporto dell'Istituto Doxa del 2018, imperniato su un sondaggio a tema "pet in vacanza", ha certificato proprio che gli animali domestici vengono considerati allo stesso modo dei membri umani della famiglia da parte di noi italiani. Questo significa indirizzare la scelta delle proprie vacanze anche in base a loro, quindi la destinazione, il periodo e l'alloggio da scegliere: un dato di assoluto interesse per l'industria del turismo, considerando la presenza di oltre 60 milioni di animali domestici sul nostro territorio.

Vediamo ora la situazione in una delle città più amate dal popolo italico: Barcellona! Centro nevralgico della Catalogna, una delle regioni più accoglienti ed amica degli animali di tutta la Spagna. Lo dimostra il fatto che, oltre ad imbattersi in pochi ristoranti o alberghi che rifiutino l'ingresso di animali (in particolare cani), alcuni bar offrono una bevanda in ciotola anche all'amico quadrupede.

Essendo ben attrezzata anche per i camperisti, molte sono le famiglie intere che decidono di recarvisi con questo mezzo per una maggiore libertà di movimento. Tuttavia è importante dare regole per il viaggio anche a fido, innanzitutto avendo a bordo un lettino per cane con funzione di punto di riferimento evitando che metta a soqquadro l'intero camper.

Concentrandosi sulla cosmopolita Barcellona, vediamo con piacere che la rete dei trasporti pubblici locali TMB, dal 2014 permette i cani a bordo della metropolitana; sono ammessi a patto che abbiano la museruola, il guinzaglio non estensibile e che non viaggino durante le ore di punta.

Per gli amanti dell'attività all'aria aperta Barcellona è incantevole, con oltre 120 aree riservate ai cani disseminate nei suoi molti parchi pubblici. La dotazione è di prim'ordine, con distributori di sacchetti e guanti usa e getta per la raccolta della popò, fontane per umani e animali ed ampie aree di ristoro in ombra.

Nessun problema a passeggiare insieme all'interno del celebre Parc Guell, liberamente percorribile tranne piccole parti. Stesso discorso per il parco del monte Tibidabo, da cui apprezzare Barcellona dall'alto, e Parc de la Ciudadela, ossia del cuore più vecchio della città.

Da non trascurare anche i Jardins Joan Brossa sul Montjuic ed il Parc de la Estacio del Nord diviso su due livelli.

Per chi avesse tempo e voglia di uscire dalla città, deve assolutamente provare il Caniparc: il primo parco dei divertimenti espressamente dedicato al cane! Un vero proprio grande parco giochi a pagamento, con numerose attrazioni progettati su misura per fido.

Come abbiamo avuto modo di vedere la Sagrada Familia non può assolutamente mancare al nostro itinerario, ma purtroppo gli animali non sono ammessi al suo interno. Tuttavia proprio di fronte alla chiesa c'è un ampio parco, davvero strategico.

Per gli amanti della spiaggia ci si dovrà limitare a frequentare solo determinate zone riservate durante l'alta stagione, ma proseguendo verso Girona i cani possono scorrazzare in libertà nelle bellissime Platja de la Rubina e Playa de la Platera.