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Videocamere digitali: quali sono le migliori aziende produttrici?

Videocamere digitali: quali sono le migliori aziende produttrici?

Il mercato dell'elettronica è uno dei più floridi in assoluto, soprattutto per quanto riguarda il ramo specifico foto e video; le videocamere soprattutto, da quando c'è stata la rivoluzione digitale, hanno raggiunto un grado di diffusione che fino a 10 dieci anni fa era assolutamente inimmaginabile.

La miniaturizzazione e la riduzione dei prezzi hanno giocato un ruolo fondamentale in questo, soprattutto le action cam e i dispositivi mobili, che sono estremamente diffusi e apprezzati dai più giovani. Il vero videoamatore però, che ha esigenze ben specifiche per quanto riguarda la qualità delle immagini, il livello di prestazioni e la disponibilità di di diverse funzioni di ripresa, rimane legato all'evoluzione della classica cinepresa analogica, e cioè le videocamere palmari.

Anche in questo caso, però, il mercato sembra essere saturato da una varietà di modelli, e soprattutto di produttori, che rendono ardua la scelta per gli appassionati alle prime armi, che hanno ancora scarsa esperienza nel settore. La domanda che sorge spontanea ai principianti, di conseguenza, è la seguente: quali sono le ditte più affidabili e tradizionalmente specializzate nel settore video?

La risposta tutto sommato è abbastanza semplice, e per averla basta rivolgersi innanzitutto al settore professionale. In questo ambito specifico, infatti, i nomi di spicco sono soprattutto tre: JVC, Sony e Panasonic; andiamo quindi a dare un'occhiata ravvicinata a queste tre storiche aziende giapponesi e ai loro prodotti.

Victor Company of Japan

JVC è l'acronimo comunemente usato per indicare la Victor Company of Japan, un'azienda fondata a Yokohama nel 1927 e storicamente controllata dalla Panasonic fino al 2011. Questa ditta è famosa soprattutto per aver messo a punto e introdotto sul mercato la tecnologia di videoregistrazione analogica VHS, che ha rappresentato lo standard mondiale per quasi 30 anni.

Le videocamere digitali JVC sono diffuse soprattutto in ambito professionale, come del resto quelle prodotte da Sony e Panasonic; in ambito amatoriale, invece, la sua produzione si divide il dominio della fascia di mercato medio-alta, insieme a Sony e Panasonic, grazie alle elevate prestazioni dei loro modelli.

Quando si parla di videocamere JVC di fascia amatoriale, quindi, i prezzi sono relativamente alti rispetto ai modelli prodotti da ditte come la Canon per esempio, che ha una maggiore esperienza e specializzazione nel settore fotografico, ma allo stesso tempo le palmari JVC sono disponibili a prezzi decisamente più accessibili rispetto a quelle prodotte da Sony e Panasonic.

Il costo di una videocamera digitale JVC di fascia consumer, infatti, oscilla dai 200 ai 500 euro circa, a seconda del modello. La loro caratteristica distintiva risiede soprattutto nella qualità video, assicurata da un frame rate ridicolmente alto rispetto a quello delle videocamere palmari prodotte delle sue concorrenti più agguerrite; la JVC GC-PX100BEU, per esempio, è in grado di registrare video con velocità altissime, dai 100 ai 500 fps, e di scattare fotografie da 3,1 megapixel con raffiche fino a 50 fps.

Panasonic e Sony

Queste due aziende hanno entrambe una lunga storia alle spalle, e una specializzazione non indifferente nel campo dell'elettronica di consumo. La ditta Sony, in particolare, e famosa per aver sviluppato alcune tecnologie innovative e per la sua eccellenza in campo video. Le sue telecamere ad alta definizione progettate appositamente per la cinematografia digitale, infatti, sono regolarmente usate nelle produzioni hollywoodiane e rappresentano la punta di diamante di questa tecnologia. 

L'azienda Panasonic, invece, pur dominando soprattutto la tecnologia delle celle a energia, è riuscita a sviluppare un settore di produzione video decisamente all'avanguardia grazie al controllo che ha esercitato per decenni sulla ditta JVC; le sue videocamere digitali sono riuscite quindi a consolidare un'ottima fama nel settore professionale, dove largamente usate soprattutto per il videogiornalismo, i reportage e la documentaristica.

Entrambe le aziende hanno puntato a eguagliare la qualità video JVC anche nel fascia di mercato amatoriale, o consumer che dir si voglia, ma lo hanno fatto percorrendo una strada diversa. Se JVC si è concentrata per potenziare sempre di più i processori di elaborazione delle immagini per ottenere un'elevata velocità di ripresa, quindi, Sony e Panasonic hanno preferito puntare tutto sulle ottiche, scegliendo obiettivi di altissimo livello prodotti da due colossi tedeschi del settore: Carl Zeiss e Leica.

A testimonianza di ciò basta citare due videocamere palmari in particolare: la Sony FDR-AX33 e la Panasonic HC-VX980; entrambi i modelli sono in grado di registrare video in formato Ultra HD 4K, ma con una velocità non superiore ai 100 fps circa; l'alta qualità delle immagini di conseguenza, che sotto alcuni aspetti è superiore perfino a quella delle videocamere JVC, è assicurata dalle ottiche montate sulle videocamere. 

Sony si è affidata al leggendario obiettivo Vario-Tessar, prodotto dalla Zeiss, mentre Panasonic ha scelto l'eccellente Dicomar prodotto dalla Leica. Proprio per questa ragione, però, i prezzi delle videocamere consumer prodotte dalle due società sono leggermente più alti rispetto a quelli dei modelli analoghi di JVC. 

23/03/2020 11:27
Alessandro

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