Optare per un buon metodo di cottura per le pietanze che desiderate preparare, è il primo passo per seguire una dieta genuina ed equilibrata. Mangiare sano e leggero è molto importante, per questo è necessario selezionare accuratamente gli alimenti che andranno a fare parte del vostro menù.
Tuttavia, è altresì opportuno privilegiare dei metodi di cottura che non alterano il sapore dei cibi e che limitano al minimo la perdita delle loro proprietà nutritive. Ricordate che bisogna anche disporre di buone pentole e padelle per cuocere le pietanze in maniera corretta.
Perciò è essenziale acquistare l’attrezzatura da cucina necessaria, magari leggendo prima qualche recensione che vi possa aiutare a scegliere bene prima di comprare.
Metodi di cottura
Una cucina, per essere davvero sana, deve essere povera di grassi e deve mantenere intatti i valori nutrizionali dell’alimento. Buona parte del processo di preparazione di una pietanza, dipende proprio da come questa viene realizzata. Vediamo insieme quali sono i metodi di cottura più noti e diffusi nelle case degli italiani:
La bollitura
Lessare i cibi è uno dei metodi più indicati per realizzare minestre e zuppe, in quanto tutte le sostanze buone che si disperdono nell’acqua durante la cottura, si recuperano nel brodo che poi viene ingerito.
Per questo motivo non è consigliabile lessare le verdure, perché disperdereste gran parte dei valori nutritivi nell’acqua che andreste poi a buttare dopo la cottura.
La cottura a vapore
La cottura a vapore è una tecnica culinaria orientale molto antica, che permette di preservare tutte le proprietà nutritive del cibo. Tale metodo di preparazione è particolarmente indicato per la cottura di carni bianche, pesce e verdure.
L’alimento viene inserito in un apposito contenitore forato e attraverso il vapore esalato dall’acqua o dal brodo caldo contenuto nella pentola sottostante, cuoce assorbendone l’umidità.
Durante la cottura, i liquidi della pietanza non si disperdono ma al contrario vengono trattenuti all’interno del cibo stesso, preservandone i valori nutrizionali. Questo tipo di cucina non richiede oli o altri grassi e se volete dare un profumo particolare ai vostri piatti, potete aromatizzare l’acqua di cottura con delle spezie o delle erbe aromatiche.
La cottura alla griglia
Si tratta di uno dei metodi di cottura più gustosi, in quanto conferisce ai cibi un gradevole aroma affumicato. Questa tecnica è indicata prevalentemente per la preparazione di carne, pesce e verdure.
Per quanto concerne la carne, è possibile cucinare anche dei pezzi più ricchi di grasso, perché grazie all’alta temperatura, i grassi si sciolgono e colano dalla griglia verso il basso, rendendo la pietanza più leggera.
Tuttavia è necessario fare molta attenzione, perché una cottura eccessiva potrebbe bruciacchiare l’alimento e ciò risulterebbe poco salutare. Tale discorso vale soprattutto per le carni, in quanto contengono creatina e amminoacidi, che se esposti a temperature molto alte, possono sviluppare delle molecole genotossiche che provocano alterazioni nel DNA, esponendo l’organismo al rischio di formazione di tumori.
Tale processo ha già inizio superati i 100°C di cottura e aumenta esponenzialmente raggiunti i 300°C. Pertanto è consigliabile non consumare tutti i giorni dei cibi cotti a temperature molto alte.
Il forno
La cottura in forno è uno dei procedimenti più lunghi, che però consente di preparare dei piatti davvero gustosi e saporiti. In questo metodo culinario non è necessario impiegare molti grassi, ovviamente tutto dipende dalla ricetta che desiderate preparare.
I valori nutritivi dei cibi cotti in forno non si disperdono, infatti vitamine e sali minerali rimangono all’interno degli alimenti. Il forno è ideale per cuocere tantissime pietanze, come per esempio: carne, pesce, verdure, pane, torte e pizze.
Il forno a microonde
Il forno a microonde mantiene gran parte delle proprietà nutritive dell’alimento che viene cotto al suo interno. La caratteristica principale di questo elettrodomestico è la velocità di preparazione di una pietanza. Infatti a differenza di un forno normale, il microonde impiega la metà del tempo nella cottura dei cibi.
Questo dispositivo è considerato un grande alleato da chi segue delle diete dimagranti, perché permette di cuocere molti alimenti senza bisogno di aggiungere oli o altri grassi.
Tuttavia è necessario prestare molta attenzione quando si utilizza un forno a microonde, perché potrebbe disidratare i cibi durante la cottura.
Per evitare che ciò avvenga, vi suggeriamo di schizzare la pietanza con un po’ d’acqua prima di cuocerla; questo eviterà all’alimento di seccare
24/06/2020 10:15
Alessandro
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