Comprare semi di cannabis: guida completa

Quando ci si approccia al mondo della cannabis - a dir poco affascinante - sono diversi gli aspetti a cui fare attenzione. Tra questi, rientrano gli interrogativi relativi a come muoversi al meglio quando si tratta di comprare semi di cannabis. Se stai leggendo queste righe significa che non sai come muoverti e che vuoi qualche consiglio pratico. Perfetto! Nelle prossime righe, abbiamo selezionato alcune dritte pratiche che potrebbero esserti utili.

Attenzione ai terpeni

Come quasi sicuramente sai, il mondo della cannabis è caratterizzato dalla presenza di numerose varietà. Nel momento in cui ci si focalizza concretamente sull’acquisto, è molto importante concentrarsi sul profilo terpenico. Cosa sono i terpeni? Si tratta per la precisione di biomolecole.

Proseguendo con le loro peculiarità chimiche, ricordiamo il loro essere formate da multipli dell’unità isoprenica. Perché sono fondamentali quando si parla di cannabis? Perché ad essi dobbiamo la particolare ricchezza aromatica della pianta. Discutere di questo argomento significa aprire un vero e proprio mondo. La varietà aromatica della cannabis, infatti, è qualcosa di unico al mondo. Alla luce di ciò, quando ci si addentra nella scelta dei semi è bene dedicare attenzione al profilo terpenico. Quest’ultimo deve risultare estremamente piacevole. Il motivo è legato anche al fatto che, se si coltiva in indoor, i sentori olfattivi diventano parte della quotidianità per diverse settimane.

Tempo e soldi

Il fattore tempo e quello dei soldi hanno senza dubbio un ruolo prezioso quando si tratta di scegliere i semi di cannabis. Se si sa già di non avere tanto né del primo, né dei secondi, una buona idea prevede il fatto di focalizzarsi sui semi autofiorenti. Perché è il caso di sceglierli? I motivi sono diversi. Da un lato permettono di ottimizzare il tempo perché fioriscono rapidamente. Dall’altro, invece, consentono di risparmiare a livello economico in quanto non fotoperiodici. Ciò significa, in concreto, che non è necessario investire cifre notevoli per l’acquisto di lampade con diversi voltaggi e temperature di colore. Da non dimenticare è altresì la possibilità di non doversi occupare del rinvasamento. Si tratta infatti di un’operazione che le piante derivanti dai semi autofiorenti non sopportano molto.

Abitudini di consumo

Quando si decide di acquistare semi di cannabis, è ovviamente fondamentale prendere in considerazione le proprie abitudini di consumo. A tal proposito, va specificato che, se si ha intenzione di assumere cannabis nelle ore serali, è il caso di focalizzarsi verso semi di varietà indica. Le piante che derivano da essi, infatti, sono contraddistinti da un notevole effetto rilassante.

Contenuto di CBD

Da diversi anni a questa parte, complici i cambiamenti normativi che hanno riguardato diversi Paesi, tra cui il nostro, si parla sempre di più di CBD o cannabidiolo, uno dei metaboliti della cannabis. La sua fama - e l’interesse da parte della scienza - sono dovute alle numerose proprietà che contraddistinguono questo principio attivo. Anti ansia, utile contro il dolore e antinfiammatorio, è un vero toccasana per il benessere.

Alla luce di ciò, nel momento in cui si scelgono i semi di cannabis è il caso di informarsi sul dosaggio di CBD. Entrando nel vivo delle alternative disponibili, ricordiamo varietà come la Candida, caratterizzata da una percentuale di THC pari a circa il 20.

Proseguendo con i semi da prendere in considerazione nel momento in cui si ha intenzione di assumere buone quantità di CBD, non si può non chiamare in causa la Tatanka Pure CBD. Quando la si chiama in causa, è necessario rammentare che i semi, una volta piantati, garantiscono una crescita molto rapida. Essendo praticamente assente il THC, è possibile consumare la cannabis a tutte le ore del giorno, apprezzando un piacevole effetto rilassante. Con la coltivazione outdoor, è possibile ottenere piante con un’altezza fino a 160 centimetri.