Blackjack: come nasce e quali sono le principali varianti

Per certi versi ricorda il baccarat, o forse è il baccarat a ricordare lui. Ci hanno fatto film, ci hanno scritto libri, registi e scrittori sono rimasti sorpresi da quanto questo gioco di carte abbia coinvolto una gran fetta di giocatori. Di cosa parliamo? Del Blackjack, nato in Francia intorno al diciassettesimo secolo ed inizialmente conosciuto come “Vingt-et-un”, ossia un gioco di carte chiamato “21”. Non è un caso che quest’ultimo sia proprio il titolo del celebre film di Robert Luketic e che sia il gioco protagonista anche di “Rain-man” con Dustin Hoffman tra i protagonisti. Abbiamo sottolineato che ricorda il baccarat perché, proprio come quest’ultimo, i giocatori non giocano tutti insieme, bensì uno per volta contro il mazziere.

La storia e le regole del blackjack

Il gioco è nato in Francia nel XVII secolo, ha assunto il nome attuale nel momento in cui è cominciata la sua diffusione in America. Infatti, perlomeno in passato, nel momento in cui si raggiungevano i 21 punti grazie ad un asso e ad un jack di picche, il giocatore aveva diritto ad un bonus speciale, ora revocato. Proprio perché lo scopo è quello di raggiungere i 21 punti. Il suddetto gioco di carte ricorda vagamente anche “Sette e Mezzo”. Tuttavia, in quest’ultimo è presente il jolly, che rende la vita decisamente meno complicata ai giocatori. Abitualmente, a blackjack si gioca con due mazzi di carte. Le figure hanno un valore pari a 10 punti, mentre l’asso nel Blackjack, così come in altri giochi, varia il suo valore, che in questo caso può essere di 1 o di 11. Tutte le altre carte, invece, hanno un valore che rispecchia il loro visibile valore numerico. Dopo che sono state dichiarate tutte le puntate, il giocatore riceve una carta scoperta. Nel momento in cui il giocatore registra 21 punti con le prime carte ricevute, viene effettuato un blackjack. Il banco a blackjack agisce ed inizia il suo turno non appena il giocatore termina il proprio.

Le varianti del blackjack

Esistono alcune varianti del blackjack e, ovviamente, in funzione di esse cambiano anche le regole. Tra queste è sufficiente menzionare il blackjack europeo e la versione americana, entrambi presenti anche nelle liste di giochi dei vari portali in rete, come si nota leggendo questa panoramica sui casino online aams, che mette a disposizione del lettore diverse maniere per difendersi da siti non sicuri e scegliere di affidarsi solo a piattaforme certificate. Come dicevamo, quindi, la differenza è molto semplice, piuttosto basica: nella versione europea le carte sono scoperte, mentre in quella americana la seconda delle due carte che si prendono resta coperta. Un’altra regola che subisce una modifica è quella dello split, ovvero quella che permette al giocatore di avere la possibilità di giocare due turni in uno nel momento in cui ottiene immediatamente due carte dello stesso valore. Tuttavia, in quel caso il giocatore ha l’obbligo di versare una puntata che sia almeno uguale alla prima. In base alla sala in cui si gioca, i partecipanti alla partita possono slittare gli assi un numero limitato di volte. In particolar modo in America, si gioca a Blackjack con minimo sei mazzi o, in alcuni casi, anche con otto. I premi sono più elevati, tanto che il pagamento, quando si arriva a 21, è di 6 a 5 e non di 3 a 2. Non è possibile raddoppiare nel momento in cui c’è uno split, mentre è assolutamente concessa la resa. Con la presenza di molti più mazzi, è intuitivo il fatto che contare e memorizzare le carte sia indubbiamente un lavoro molto più complesso del solito. Per questo motivo, ad ogni conto è assolutamente necessario non farsi scoprire.