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In Sardegna in traghetto: come organizzarsi, perché sceglierlo

In Sardegna in traghetto: come organizzarsi, perché sceglierlo

L’offerta di traghetti che ogni giorno raggiungono la Sardegna è molto ampia. Questo perché la maggior parte dei turisti che arriva sull’isola preferisce avere l’auto al seguito, senza doversi preoccupare di noleggiarne una dopo essere sbarcati. Per altro il traghetto è una soluzione abbastanza economica, soprattutto se ci si organizza per tempo.

Quanto costa il traghetto

Come abbiamo detto i traghetti che partono dalle coste della penisola e raggiungono la Sardegna sono tantissimi, anche perché le tratte navali sono molteplici, da Savona, Genova, Livorno, Civitavecchia, Napoli, Palermo. Indicare un prezzo medio è quindi abbastanza complesso: dipende da una serie di fattori, tra cui il porto di partenza e quello di attracco, il tipo di veicolo, il numero di occupanti e anche il periodo del viaggio. Ovviamente i costi maggiori si hanno per le partenze nel fine settimana e nel periodo di alta stagione; per chi prenota con un buon anticipo sono poi disponibili varie tipologie di proposte e offerte. Se hai deciso di andare in vacanza sull’isola vedi tutte le offerte sui traghetti diretti in Sardegna, nel corso dei diversi mesi dell’anno e da parte di numerose compagnie navali. Prenotare anticipatamente permette di trovare la tariffa perfetta; considerare le classiche partenze intelligenti è spesso la soluzione migliore, perché consente di approfittare dei giorni con meno traffico e quindi più probabilmente offerti a prezzi promozionali.

Arrivare al porto

I viaggi in traghetto per la Sardegna sono abbastanza lunghi, si tratta comunque di una partenza con arrivo in giornata; partendo nelle ore serali la traversata avviene di notte, senza perdite di tempo. I traghetti partono trasportando il maggior numero di automobili possibile; soprattutto se si viaggia in piena estate è molto probabile che il traghetto sia realmente pieno. Le operazioni di imbarco possono quindi essere particolarmente lunghe; per questo le compagnie navali consigliano ai propri clienti di arrivare con almeno un’ora di anticipo rispetto alle indicazioni per la partenza. In questo modo gli addetti hanno tutto il tempo necessario per caricare al meglio tutte le vetture, senza intoppi o problemi dell’ultimo secondo. I passeggeri durante il viaggio non possono rimanere sui veicoli; se il viaggio si effettua durante il giorno è possibile approfittare di bar e ristoranti presenti a bordo che servono snack e tutto ciò che serve per un pasto gustoso. Nel caso di una partenza serale, con viaggio notturno, è possibile anche prenotare una cabina con cuccette, dove riposare prima dell’arrivo.

Organizzare il viaggio

La scelta del traghetto per la Sardegna viene fatta considerando il porto più vicino a casa, per quanto riguarda la partenza, e quello nei pressi del luogo in cui si vuole soggiornare, per l’attracco. C’è anche chi considera esclusivamente il costo del viaggio, ma è bene fare attenzione alla distanza tra l’attracco e la destinazione da raggiungere, per evitare un viaggio eccessivamente lungo. Chi parte per la Sardegna non ha l’obbligo di acquistare il biglietto di ritorno sulla medesima tratta. Quindi è possibile organizzare un tour di una zona dell’isola, valutando la partenza da un porto diverso rispetto a quello di arrivo. In questo modo si potranno visitare tanti diversi luoghi, anche nel caso di una breve vacanza.

19/04/2023 09:00
Redazione - il Tacco di Bacco

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