il Tacco di Bacco

Luigi D'Elia a Mesagne con La luna e i falò - Il debutto pugliese di uno spettacolo illuminante

Luigi D'Elia a Mesagne con La luna e i falò - Il debutto pugliese di uno spettacolo illuminante
ph. Michela Cerini

Di Angela Maria Centrone

“Sapere dove sei nato, in fondo, serve a sapere chi sei?”

Luigi D’Elia attualizza letteralmente “La luna e i falò” di Cesare Pavese in quest’omonimo spettacolo, che ha debuttato ieri in Puglia al Teatro Comunale di Mesagne. Quell’ultimo romanzo di Pavese quanti quesiti, quanti dubbi ci ha lasciato? Quel finale che lascia l’amaro in bocca, che non abbiamo compreso mai davvero, perché parlava dei resti di una guerra che, invero, non abbiamo vissuto in prima persona. L’abbiamo studiata, ce l’hanno raccontata e ne viviamo ancora le conseguenze ideologiche. Come il protagonista arriviamo tardi, quando tutto è concluso, quando non restano che i cadaveri. La Seconda Grande Guerra, a volte, ci fa sentire come se fossimo stati tutto il tempo con le mani davanti agli occhi e il mondo nel frattempo avesse continuato a girare.

L’operazione di riscrittura - assolutamente riuscita - di Luigi D’Elia, per la regia di Roberto Aldorasi, ci riporta lì: e sembra di vederli Anguilla, Nuto e Cinto. Contemporaneamente eccoci alla realtà di oggi, coinvolti in una riflessione sull’identità inevitabile che aggiunge l’interrogativo alla famosa citazione: “Un paese ci vuole”. Un Paese ci vuole? Confini e bandiere non sono attualmente motivo di guerre, deportazioni, tragedie? Quel pezzo di terra in cui riconoscersi non fa che rigurgitare cadaveri. Che lasciare letti di falò. Non è che questa smania di appartenenza si sia drammaticamente trasformata in alienazione dall’essere umani?

Per quanto ci si allontani dai luoghi, la memoria non si affievolisce. Pur essendo per nostra natura caratterizzati dall’impermanenza, pur diventando cenere, le nostre azioni faranno eco nell’esistenza di qualcun altro. Ed ecco che “La luna e i falò” acquista d’un tratto un significato necessario nel 2023: il coraggio dell'autodeterminazione.

Uno spettacolo illuminante.

01/05/2023 06:00
Angela Maria Centrone

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