Come sta andando il mercato immobiliare in Sicilia? La Trinacria, esattamente come tutto il resto d’Italia, si è lasciata alle spalle un anno indubbiamente complesso dal punto di vista della vendita di case e dei prezzi di queste ultime.
Dopo l’exploit del 2021, anno che, in molti, hanno definito “dopato” dai dati di quanto non venduto nel 2020, il 2022 è stato un mix tra rallentamento e segnali di resilienza. A causa del trend inflattivo, molte persone hanno scelto di riflettere un po’ di più prima di acquistare casa, spaventate dal rincaro dei mutui.
In questi primi tre mesi del 2023, la Sicilia ha palesato, dal punto di vista delle quotazioni al metro quadro, una situazione di leggero calo, che si è tradotta, per il periodo compreso tra febbraio e marzo, in stasi.
La media di quanto a livello regionale viene chiesto per una casa è infatti ferma a 1125 euro/metro quadro. Ci sono punte minime di circa 692 euro e massime di oltre 1240. L’ultimo numero citato descrive al meglio la situazione di Palermo e di Messina, nonché dei loro territori provinciali. Qui, come rivelato dal report di un autorevole portale di annunci immobiliari, nel corso del mese di marzo sono stati chiesti tra i 1200 e i 1250 euro al metro quadro.
Chi vuole trovare i prezzi medi più bassi deve invece guardare alle province di Enna e Caltanissetta, dove la media delle quotazioni è pari a meno di 800 euro.
A Trapani ci si aggira tra i 1000 e i 1050 euro/metro quadro. A Catania e a Siracusa - ovviamente parliamo anche dei relativi territori provinciali - il prezzo medio per una casa in vendita va dai 1100 ai 1150 euro/metro quadro.
Anche se con un ritmo meno sostenuto rispetto ad altre zone d’Italia, in Sicilia crescono gli investimenti nel mattone. Non bisogna stupirsi: in periodi di incertezza economica come quello che stiamo attraversando, acquistare casa con lo scopo di metterla a reddito è una scelta di grande buonsenso, che permette di tutelarsi in caso di imprevisti e di proteggere la propria famiglia.
Non servirebbe neanche ricordare quali sono le località preferite da chi investe. Al primo posto troviamo quelle di mare - non è un caso che stiano crescendo tantissimo le visualizzazione degli annunci di case in vendita Acireale, esempio di località che si affaccia sul mare e che ha anche il vantaggio di essere poco lontana da una meraviglia della natura come l’Etna.
Vanno tantissimo anche le zone famose per delizie della gastronomia. Qualche esempio? Modica, con il suo cioccolato.
Il brand Italia, parliamoci chiaro, ha un fascino incontrastato. Il ritorno dei viaggi internazionali dopo lo stop della pandemia sta indubbiamente portando grande vantaggio a chi investe sull’isola e, dal punto di vista degli affitti, ha numerose richieste da turisti internazionali, ma anche da chi ha deciso di fare propria la tendenza del south working, esplosa in pandemia, e di continuare a lavorare da luoghi a misura d’uomo e a contatto con la natura.
Cercare casa in Sicilia può non essere semplicissimo. I prezzi sono più bassi rispetto ad altre zone d’Italia, questo è vero. Bisogna, però, fare i conti con diversi contro. Tra questi spicca la presenza di numerosi edifici storici, spesso non adeguati dal punto di vista strutturale.
Un buon modo per evitare brutte sorprese - consiglio valido in qualsiasi parte d’Italia - prevede il fatto di partire da una selezione accurata degli annunci. Se possibile, è bene evitare siti generalisti e focalizzarsi su portali che, come Immobili Ovunque, online ormai da 5 anni, propongono solo immobili selezionati da agenzie immobiliari qualificate sul territorio.
29/04/2023 04:00
Alessandro
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