il Tacco di Bacco

Il racconto del Medimex 2023, ma la notizia è che sono confermate le date del 2024. E non vediamo l'ora

Il racconto del Medimex 2023, ma la notizia è che sono confermate le date del 2024. E non vediamo l'ora

di Angela Maria Centrone


Si è conclusa domenica 18 giugno l’edizione 2023 del Medimex, che ha animato per tutta la scorsa settimana la città di Taranto con incontri, racconti, mostre, showcase, workshop e gli immancabili live.

Dopo la fase pandemica e il parziale ritorno alla vita dello scorso anno - di cui ancora conserviamo vivido il ricordo del concerto di Nick Cave - si può affermare che la manifestazione sia ritornata a pieno ritmo, probabilmente meglio di prima. Questo appuntamento ormai è divenuto occasione di confronto fondamentale per operatori della musica, artisti e, ovviamente, il pubblico.

L’opportunità di stringere connessioni, di riflettere sui cambiamenti che viviamo e lo scambio di esperienze rende il Medimex un terreno di sperimentazione ottimale, nel quale coltivare un’industria musicale equalitaria e all’avanguardia nel nostro Paese.

Le attività, in generale, hanno registrato una grande partecipazione e se il fine settimana dei concerti è partito in sordina con gli Echo and The Bunnyman seguiti da Diodato, quest’ultimo con una super band guidata da Rodrigo D’Erasmo, i due giorni a seguire sono stati un crescendo, sia per coinvolgimento che per qualità. 

Il sabato sicuramente si è registrata l’affluenza maggiore: gli Skunk Anansie hanno offerto al folto pubblico di nostalgici cresciuti tra la fine degli anni ’90 e gli inizi del 2000 uno show spettacolare e The Murder Capital hanno ricordato che anche il rock del 2023 ha tanto da dare.

La domenica chiusura affidata a The Cult, la band di Ian Astbury e Billy Duffy, che quest’anno compie ben quarant’anni, si conserva in splendida forma. Ma il momento più scoppiettante dell’ultima serata è stato sicuramente quello di Tom Morello, emozione - soprattutto nell'omaggio a Chris Cornell - e una carica di rock e adrenalina che ci ha fatto ballare (incosapevolmente! ndr) anche su un pezzo dei Maneskin  

Anno dopo anno, si ha sempre di più la convinzione che la scelta di portare questa manifestazione nella provincia ionica sia quella vincente: Taranto, infatti, nonostante le criticità che conosciamo, conserva una passione enorme per la musica. Anche in tempi in cui la Puglia non rappresentava ancora il palcoscenico che è diventato oggi, nella città dei due mari suonare era, ed è, linfa vitale.

Per questo ci conforta la notizia ufficiale che Medimex 2024 sarà nuovamente a Taranto dal 19 al 24 giugno!

E se ancora non siete sazi, fino al 9 luglio è possibile visitare la mostra PERFECT DAY: LOU REED E LA NEW YORK DI ANDY WARHOL allestita al MArTA - Museo Archeologico Nazionale di Taranto. 

“Pace, giustizia e rock ’n’ roll”

WEB: https://www.medimex.it

20/06/2023 20:00
Angela Maria Centrone

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