il Tacco di Bacco

Stai zitta! | Ieri sera a Ceglie lo spettacolo ispirato al brillante saggio di Michela Murgia

Stai zitta! | Ieri sera a Ceglie lo spettacolo ispirato al brillante saggio di Michela Murgia
Foto di Antonio Ficai

di Angela Maria Centrone 

“Di tutte le cose che le donne possono fare nel mondo, parlare è ancora la più sovversiva.”

Ieri sera, sul palco del Teatro Comunale di Ceglie Messapica, Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque hanno donato nuova linfa al brillante saggio della compianta Michela Murgia Stai zitta!, dal quale è stato tratto l'omonimo spettacolo, diretto da Marta Dalla Via.

Ironico, profondo e appassionato Stai zitta! è un'esperienza teatrale che attraverso un mix incisivo di narrazione, dialoghi e monologhi, offre uno sguardo penetrante sulla condizione femminile, a cominciare dal linguaggio che usiamo per parlare delle donne e alle donne.

In scena s'intrecciano le vite delle protagoniste, ognuna con la propria storia, che poi rappresenta la vicenda umana un po' di tutte, laddove il filo conduttore è il tema del silenzio imposto, della voce repressa, dell'oppressione subita dalle donne nella società. 

Ma non solo, le protagoniste interagiscono con la platea capovolgendo provocatoriamente i ruoli e coniugando al maschile le affermazioni che sovente vengono rivolte alle donne: il risultato è, oltre che esilarante, di una fortissima potenza comunicativa. 

Le luci e le scene sono sapientemente utilizzate per dare risalto alle parole, le scelte musicali sono omaggi ad artiste immense, come Raffaella Carrà.

Ciò che rende Stai zitta! veramente imperdibile è la capacità di dar vita alla parola scritta e, parafrasando dei versi di Alda Merini, di rendere i pensieri di Murgia “delle farfalle libere” tali da spingere il pubblico a riflettere e a interrogarsi sulle dinamiche di genere e sulle forme di discriminazione presenti nella società contemporanea, affinché ci si senta tutti partecipi, tutti responsabili, donne e uomini, perché “se serve solo a te, non è femminismo!".

20/03/2024 00:00
Angela Maria Centrone

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