il Tacco di Bacco

Medimex 2024 | L’istantanea della Puglia che ci piace

Medimex 2024 | L’istantanea della Puglia che ci piace
Foto ufficiale da Medimex 2024 | Rotonda del Lungomare di Taranto | 23 giugno

Di Angela Maria Centrone


Si è concluso ieri, domenica 23 giugno, il Medimex 2024, ormai appuntamento fisso a giugno nella città di Taranto, che quest’anno proponeva un’edizione ricchissima di appuntamenti tra talk, workshop, showcase e concerti, che hanno visto la partecipazione di artisti di fama internazionale come Thom Yorke con il progetto The Smile, The Jesus and Mary Chain e i Pulp. 


Ma questo mese la nostra regione ha ospitato anche il G7, evento di portata globale, che ha attirato l’attenzione internazionale sul nostro territorio e una riflessione su entrambi questi momenti è d’obbligo. 


Certamente l’incontro tra i Capi dei sette Paesi più industrializzati, ospitato a Borgo Egnazia di Fasano, non diventerà una consuetudine, ma è bastata a falsificare la narrazione del territorio ospitante. 


In pochi giorni si sono imbiancati muri, imbellettate le cittadine e allontanati gli abitanti. Nuovamente quella “sotto gli occhi del mondo” è l’immagine della Puglia rurale, delle friselle e della pizzica pizzica. Sicuramente peculiarità a noi care, ma la Puglia è distretto produttivo di cultura e innovazione. 


La Puglia, nella “martoriata" città di Taranto, chiama a raccolta maestranze, artisti e tecnici dell’industria musicale, che si riuniscono, si confrontano e cercano visioni future. Insieme.  
Quest'anno, in particolare, il Medimex ha scelto un tema di grande rilevanza e attualità: l'Intelligenza Artificiale (IA) applicata nell'ambito degli eventi e della produzione musicale. Le discussioni si sono focalizzate su come l'IA sta trasformando la creazione, la produzione e la distribuzione dei contenuti culturali. 


Ma non solo, perché la musica non può (e non deve) esimersi dall’affrontare anche temi di attualità e all'impegno civile e al Medimex si è parlato di conflitti armati, di pace, di sostenibilità e condizione umana, offrendo spunti di riflessione e azione molto più concreti rispetto alle dichiarazioni formali del G7.


Questa è l’istantanea della Puglia che ci piace: l'atmosfera vitale che si respira a Taranto (facendoci dimenticare i veleni dell'ILVA) è commovente, l’energia creativa di cui si carica la città è palpabile, così come la positività e la speranza.


Per il resto, commentare The Smile e Thom Yorke, leggendario frontman dei Radiohead, che si esibito per oltre due ore con professionalità e dedizione, nonostante l’afa insopportabile, impegnandosi simpaticamente a ringraziare il pubblico in italiano ci pare superfluo. Così come la serata conclusiva di domenica, che ha visto sul palco due icone del rock britannico: The Jesus and Mary Chain hanno riportato in vita le loro distorsioni melodiche, mentre i Pulp hanno coinvolto la platea con i loro testi taglienti e il carisma scenico Jarvis Cocker. Resterà indimenticabile il crossover delle due band sul brano “Just Like Honey”. 


In definitiva, è per eventi come il Medimex che desideriamo che la Puglia sia conosciuta. Eventi che non solo intrattengono, ma educano, ispirano e stimolano il cambiamento. La partecipazione attiva del pubblico e la varietà dei temi trattati rendono il Medimex un esempio luminoso di come la cultura possa essere un catalizzatore di progresso e innovazione sociale.

24/06/2024 00:00
Angela Maria Centrone

(letto 679 volte)

Se hai stampato queste pagine, ricordati di cestinarle nel raccoglitore della carta.
If you print these pages don't forget to trash them in a recycle bin.