Roots, Rock, Reggae a Ceglie Messapica con Julian Marley & The Uprising

di Angela Maria Centrone

Julian Marley and The Uprising a Ceglie Messapica: un trionfo di good vibes e rocksteady

Ieri sera, Ceglie Messapica è stata travolta da un'ondata di energia positiva e vibrazioni irresistibili con il concerto di Julian Marley and The Uprising, organizzato da Spazio01 e patrocinato dal Comune di Ceglie Messapica. 

Il figlio del leggendario Bob Marley ha regalato al pubblico una serata memorabile, all'insegna del reggae e del rocksteady.

Sin dall'inizio del concerto, Julian Marley ha dimostrato un'incredibile presenza scenica. Si è rivelato non solo un portentoso musicista, ma anche un artista carismatico, capace di catturare l'attenzione del pubblico e di trasmettere un messaggio profondo attraverso la sua musica. La sua voce, calda e piena di passione, ha risuonato nell'aria con una forza sorprendente, tanto da evocare la somiglianza con la voce del padre, Bob.

Accompagnato dalla sua band, The Uprising, Marley sul palco ha spaziato dai ritmi più classici del reggae fino a sfumature rocksteady. La scaletta, curata minuziosamente, è stata un mix perfetto di brani tratti dal suo repertorio e dai grandi successi del padre. 

Ma il merito va anche all'energia della piazza di Ceglie se il concerto si è rivelato un'esperienza così coinvolgente, perché Julian è uscito per ben due volte, mentre il tour manager incalzava il pubblico dicendo: STASERA LI FACCIAMO DORMIRE QUI! 

"One Love" e “Stir It Up”, in particolare hanno creato un'atmosfera di condivisione e gioia collettive, con il pubblico che cantava all'unisono, celebrando l'unità e l'amore e poi, in un momento carico di emozione, Julian è rientrato una seconda volta per concludere la serata con “No Woman, No Cry”. In questa scelta abbiamo voluto vedere anche un messaggio di empowerment femminile, spesso non troppo in linea con l'ideologia rastafari, così come nell'abbigliamento genderless delle coriste: jeans e t-shirt omaggio a Bob Marley.

Insomma Julian Marley ci ha conquistato e, per chi se l'è perso, consigliamo assolutamente di recuperare giovedì 1° agosto a Otranto!