Una notte epica al Locus Festival: NAS infiamma Locorotondo

Il grande giorno è finalmente arrivato, l’headliner che ha ispirato questa ventesima edizione con il claim “It was written!” titolo del suo fondamentale secondo album, è pronto a dominare la scena.

Sul palco in apertura TY1, uno dei protagonisti indiscussi della scena hip hop italiana. Il suo set ha scaldato l’atmosfera con un mix perfetto di sonorità urban e beat potenti, preparando il pubblico all'esperienza che sta per arrivare.

Masseria Ferragnano è gremita di fan, veramente tanti, molti provenienti da lontano, non casualmente ma per il concerto, che si può considerare in esclusiva per l’Italia. In realtà NAS ha annunciato l’Illmatic 30 Year Anniversary Tour per festeggiare i 30 anni dello storico album d’esordio. Dal 22 Ottobre Il tour toccherà le città di Helsinki, Stoccolma, Copenaghen, Colonia, Milano (30 ottobre), Zurigo , Vienna , Berlino, Amsterdam, Parigi, Offenbach, Manchester, Edimburgo, Wolverhampton, Londra. Non possiamo che rendere onore al Locus Festival e alla direzione artistica di Bass Culture per aver portato un artista di tale calibro a Locorotondo, affiancando così il nome della città a quello delle più importanti capitali europee.

Il palco è pronto, una batteria estesa sulla destra, la consolle del DJ sulla sinistra con una schermo led davanti che replica i visual della grande quinta ad alta definizione sullo sfondo.

Alle 22:25, dopo un'introduzione esplosiva di DJ Green Lantern che ha fatto salire l'adrenalina del pubblico, arriva il momento tanto atteso: NAS fa il suo ingresso sul palco.

Il leggendario rapper di Queensbridge, New York, prende immediatamente il controllo della scena con la sua presenza carismatica e la sua voce potente, simbolo di un’intera generazione. Brani iconici come "N.Y. State of Mind", "If I Ruled the World" e "One Mic" fanno esplodere il pubblico in un coro unanime, dimostrando la forza e la rilevanza intramontabile della sua musica. I visual delle metropoli, delle crew nei quartieri di New York e delle luci delle auto della polizia hanno trasportato il pubblico proprio nel cuore dell'origine del rap e dell'hip hop.

NAS ha regalato uno show di pura energia, dimostrando ancora una volta di essere il re del rap mondiale. La connessione con il pubblico è palpabile: "My family," dice, vede gli album che molti si sono portati dietro e ne firma qualcuno durante lo show.

Il sincro con le poderose percussioni di Haze Amaze e con i mix di Green Lantern sono perfetti, NAS ha trasformato la serata in un evento storico che resterà impresso nella memoria di tutti i presenti. Dopo un’ora e un quarto NAS lascia il palco al DJ che mixa una serie di pietre miliari dell’hip hop, La speranza di un bis rimane, ma non si concretizza, forse perché il pubblico era troppo impegnato a cantare e ballare per richiederlo con abbastanza forza.

La serata prosegue con i DJ TUPPI e Moddi MC, che mantengono alta l’energia fino a notte fonda.

La serata del 12 agosto al Locus Festival è stata un’esperienza unica, una celebrazione della musica e della cultura hip hop. Chi c’era, ha assistito a qualcosa di straordinario ed ora è comune la convinzione che continueremo a vedere grandi nomi nelle prossime edizioni di questo Festival, una pietra tra le più preziose nello scrigno dell’estate pugliese.

Angelo Oliva