Il 2020 è un anno importante, in termini di legislatura e di regole, in materia del gioco nel nostro Paese. In particolare per la realtà crescente delle slot machine, le quali a partire dal primo gennaio 2020 devono essere dotate di apposita fessura per introdurre la tessera sanitaria, necessaria per poter iniziare a giocare con le nuove slot.
Un lavoro che secondo i calcoli stimati e maggiormente attendibili, è costato attorno ai 10 milioni di euro, ed è la normativa vigente e legale che obbliga i giocatori a utilizzare la tessera sanitaria, così come i gestori a disporre di questo tipo di sistema, per operare nel pieno della legalità, secondo la norma prevista dal Decreto Dignità, dello scorso luglio 2019.
Per quanto riguarda il discorso del gioco in Italia e nel resto d’Europai metodi attraverso cui si vince alle slot online sono piuttosto simili rispetto a quelli delle slot machine di tipo fisico, dove come molti sanno le possibilità di vincere hanno un parametro standard che non può essere manomesso o modificato. Ecco spiegato il motivo per cui chi gioca alla slot machine, di qualsiasi modello, deve ragionare in termini di strategia e di comprensione del gioco nella sua reale natura.
Il settore del gioco digitale e quello di tipo fisico negli ultimi anni
Un settore quello del gioco, digitale e di tipo fisico, che è cresciuto in modo esponenziale nel nostro Paese, durante gli ultimi anni. Di recente attraverso la pubblicazione del dossier L’Italia delle slot, realizzato dal gruppo editoriale GEDI, è stato possibile avere dei dati completi di questo fenomeno, che tra il 2012 e il 2017 ha raggiunto livelli massimi di spesa, pur rimanendo costante anno dopo anno, anche durante il 2018 e l’anno da poco concluso.
Sono in effetti proprio le slot machine a rappresentare l’attrattiva più diffusa e praticata in Italia, per quanto riguarda il circuito del gioco d’azzardo legale, a cui bisogna inoltre sommare i dati che interessano le varie lotterie, istantanee e non, le scommesse sportive e il circuito dei casinò online e delle sale da gioco live, con il poker che ha fatto reparto a sé per un lungo periodo di tempo, nonostante attualmente non abbia più il seguito di un tempo.
Differenze e somiglianze tra gioco virtuale digitale e gioco d’azzardo terrestre
Ci sono comunque molte differenze tra il circuito del gioco d’azzardo di tipo fisico e quello di tipo digitale e virtuale, prima tra tutti riguardano la tipologia e le abitudini del giocatore, che appartengono a differenti ceti sociali, età e sesso.
Lo scopo del dossier de L’Italia delle slot, è stato proprio quello di effettuare una mappatura, per far emergere quali sono stati i dati reali, in termini di spesa, di consumo e di volume d’affari prodotto dalle macchinette nel nostro Paese. Il dato che emerge è piuttosto interessante, visto che ci mostra come città per città vi siano giochi che hanno, più o meno fortuna e successo. Importante anche sottolineare come le entrate degli esercenti, dei distributori e di chi gestisce una sala da slot machine, sia comunque relativa rispetto alle entrate dello Stato.
Il Decreto Dignità per ostacolare il fenomeno della ludopatia
Proprio per questo motivo, nonostante i mutamenti in termini di legislazione, non è stato fatto molto per contrastare il fenomeno crescente della ludopatia. Il primo intervento sostanziale e di una certa importanza, al fine di limitare i danni è giunto proprio attraverso il Decreto Dignità, fortemente voluto dal Governo Conte, il quale si è prefisso il compito di limitare i danni del gioco patologico e degli effetti della cosiddetta ludopatia, la malattia del gioco compulsivo, che anno dopo anno, aumenta, come numero di persone che vengono assistite dalle ASL di competenza territoriale. Bisogna al contempo fare una distinzione tra il gioco d’azzardo di tipo di fisico e il gioco online, che attualmente viene praticato principalmente attraverso i dispositivi mobili come smartphone e tablet.
Il circuito dei casinò online in Italia
Che cosa è cambiato e cosa cambierà ancora per il circuito dei casinò online
Un decennio dominato dalla tecnologia e dalle innovazioni, visto che oggi i giochi vengono svolti e praticati tendenzialmente attraverso dispositivi mobili come smartphone e tablet. Oltre il 67% degli utenti attivi utilizza oggi le app di gioco per accedere ai casinò online, così come alle poker room, segno che il trend attuale anche per il 2020 sarà il medesimo, anche se c’è da stabilire se in Italia questo sarà un anno potenzialmente positivo, oppure no, per il settore del gambling digitale.
Si sta andando verso un consolidamento del mercato, a livello generale, anche se i casinò online sono andati bene, non hanno eseguito le performance in cui si sperava, cosa che è in parte dovuto al divieto di pubblicità finalizzate al gioco, sempre contenuto nel Decreto Dignità. C’è da capire dai dati che verranno raccolti e prodotti durante questo 2020, se ci sarà un’inversione di tendenza o se ci sarà ancora un volume di crescita per il settore del gioco d’azzardo. C’è anche chi sostiene che il calo di certi vettori, come ad esempio il poker digitale, non sia da imputare allo stop delle pubblicità, bensì al fatto che la cosiddetta pokermania è ormai sul viale del tramonto, visto che oggi si gioca principalmente alle slot machine, alla roulette e al blackjack, attualmente il gioco più gettonato del momento.
29/01/2020 16:46
Alessandro
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