Avete i vostri
ingriedienti e il titolo del vostro comunicato stampa, ora è tempo di mettere le mani in pasta.
Proseguendo nel solco dei primi due articoli, in questo terzo scendiamo più nella sostanza nella stesura del perfetto comunicato stampa,
approfondendo in particolar modo alcuni elementi del comunicato: tipologia evento, luogo, date e ora.
Per i più smemorati tra di noi, compreso l'autore di questo articolo, gli ingredienti della ricetta erano:
Titolo
Tipologia dell’evento
Luogo
Data e ora
Modalità d’ingresso
Numero di telefono
Il titolo lo abbiamo sviscerato nel
precedente articolo, ma velocemente le sue caratteristiche devono essere due: brevità e memorabilità. Colpite, come un aumento in bolletta.
La
tipologia dell'evento è quella che condizionerà il testo del comunicato molto più di ogni altro elemento. Il comunicato di uno spettacolo teatrale non sarà mai come quello della presentazione di un libro, quello di un concerto mai simile a quello di un seminario.
Abbiate ben chiaro di cosa si farà nel vostro evento, ma senza perdervi.
Evitate lunghe perifrasi, excursus storici che, per quanto interessanti, distraggono e, in tutta onestà, spesso non interessano. Il vostro cantante è nato nei bassifondi di Domodossola? Bello, però, lasciamolo da parte per la sua autobiografia.
Poi troviamo il luogo che deve essere quanto più preciso possibile,
indicare una città o genericamente il "centro storico" non è abbastanza. Il nostro obiettivo è far arrivare le persone in una location prestabilita, non farle errare come moderni Ulisse e voi non siete di certo Penelope che può concedersi il lusso di aspettare.
Se il vostro evento si dirama in più location, la soluzione è semplice: sono più eventi e così vanno trattati. Manterranno una linea comune, ma devono essere segnalati singolarmente se volete che abbiano il giusto impatto.
Data e ora. Sembra fin troppo ovvio ribadire che queste informazioni sono vitali, ma spesso la nostra redazione si confronta con comunicati che omettono l'orario, come se fosse in qualche modo implicito. Inseritelo, sempre, nessuno si arrabbierà per due numeri in più nel vostro testo.
Sulla data una piccola nota: deve contenere l'anno, se metterete semplicemente
"12 Marzo" questo renderà il vostro comunicato valido per sempre nei secoli dei secoli. Amen.