VIVA! Festival: un mini Primavera Sound in Valle d'Itria, nonostante la seconda serata rovinata dal maltempo

Di Angela Maria Centrone

Il VIVA! si conferma, a distanza di 6 anni dalla prima edizione nel 2017, sicuramente il Festival più coinvolgente dell’estate in Puglia: un mini Primavera Sound della Valle d'Itria, per tutti i motivi che già avevamo spiegato in un articolo precedente. 

Anche se quest’anno il maltempo ha riservato qualche brutta sorpresa la sera del 4 agosto: intorno alle 3 del mattino, dopo un Moodymann partito un po’ sottotono ma poi ripresosi alla grande, durante il djset di Jayda G, un temporale che si potrebbe definire letteralmente tropicale si è abbattuto sull’Arena Valle d’Itria di Masseria Grofololeo, di fatto interrompendo la serata e causando l’esodo di massa del pubblico e molte macchine incagliate nel fango creatosi nel parcheggio. 

Ma le polemiche del giorno dopo non hanno intaccato la serata finale caratterizzata da un cielo sereno, Bonobo mainguest e l’ottima conclusione con il djset di Foulamour, momenti così, come il live dei Cymande del giorno precedente, ci fanno amare questo lungo weekend del VIVA! Festival, quest’anno già cominciato il giovedì con lo scoppiettante set a ingresso gratuito di MACE B2B Venerus, che ha poi visto le chiacchierate con Massimo Oldani e altri ospiti, una meravigliosa performance di Caribou e l’ormai consueto liveset all’alba di Lido Cala Masciola. Che dire? Aspettiamo VIVA! 2024!